martedì 17 febbraio 2009

Una Tomba Per Le Lucciole (Isao Takahata)

Film d'animazione giapponese tratto da un romanzo (pare) autobiografico di un certo Nosaka, datato 1988, inizialmente non molto apprezzato in Giappone per via della crudezza della storia, e successivamente pubblicizzato solo attraverso home-video.
Ambientato durante la seconda guerra mondiale, proprio durante gli incessanti bombardamenti americani, nei quali un ragazzino, Seita, il protagonista,perde la madre ed è costretto a badare alla sorella minore, in un clima di astio, fame, e povertà diffusa. Il titolo si riferisce all'unico momento positivo del tutto, proprio quello in cui i due fratelli trovano conforto, e spensieratezza (come giusto a quell'età) nel catturare lucciole o solamente osservarle.
Estremamente realistico e drammatico per il tema affrontato e anche per la modalità scelta. Musiche che enfatizzano il momento phatetico, dialoghi, pochi, ma incisivi, fanno di questo film una vera e propria chicca. Se fosse stata scelta la modalità attore-vero probabilmente avrebbe suscitato anche il pianto a dirotto per il finale che definire tragico è un eufemismo, ma la bellezza dei disegni e la struttura della storia-che-non-annoia conferiscono a questo anime/film 85 minuti di giornata spesi bene.

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